Il testo esamina il posto che Teilhard de Chardin (1881-1955) riserva alla Chiesa all'interno della sua riflessione sull'evoluzione dell'universo. Poiché, secondo il gesuita paleontologo, storia naturale e storia della salvezza coincidono, la Chiesa si inserisce in maniera "naturale" nel processo evolutivo dell'universo per condurlo verso la fine del percorso, cioè la fine del mondo: l'unione di tutto e di tutti, con Cristo, in Dio. Il volume si articola in tre capitoli. Nel primo, partendo da una sintesi biografica di Teilhard de Chardin, si presenta la sua idea di universo in evoluzione verso l'unità del Tutto; nel secondo, si sintetizza il suo pensiero circa l'evoluzione dell'universo e le leggi che la governano; è durante l'elaborazione di questo sistema evolutivo universale che il gesuita sviluppa la sua "ecclesiologia", cioè la descrizione del ruolo della Chiesa all'interno dell'universo, analizzata nel terzo capitolo.