"L'affermazione circa il cambiamento antropologico in atto non è un gioco retorico, ma il segno di una trasformazione culturale problematica. Si può obiettare a ciò. Ma il quadro sociale invita ad una riflessione critica, soprattutto in rapporto ai nostri stili di vita che appaiono fragili, non progettuali, aggrappati alla logica del produrre e consumare. A prevalere sembra essere un bisogno di affermazione nel quale il soggetto deve 'ora e subito' essere apprezzato, chattato, visualizzato. Vale a dire: una ricerca immediata di risposte facili e di ricette di felicità a buon mercato..."
Interventi di Maurizio Gronchi, Stefano Visintini, Ludovico Galleni, Paolo Trianni